Emergenza nel Nuorese e in particolare in Baronia a causa dell’ondata di maltempo che sta sferzando la Sardegna. 

A Siniscola una “bomba d’acqua” si è abbattuta sulla frazione di La Caletta, dove si sono verificati allagamenti nelle abitazioni e pesanti disagi alla circolazione, con le strade che si sono trasformate in fiumi. Vista la situazione, le scuole sono state chiuse. 

Pericoli e disagi anche a Posada e a Torpè: i sindaci dei due paesi, Salvatore Ruiu e Martino Sanna, hanno dato l'allarme alla popolazione, soprattutto quella delle campagne con sirene e sms per il flusso della diga Maccheronis che continua a salire e si sta riversando nel rio Posada.

L’acqua era già esondata dalla diga nel 2013, con il passaggio tragico del ciclone Cleopatra, provocando la morte di un'aziana, intrappolata dall'acqua in casa, e 500 sfollati.

"Il momento è complicato - ha spiegato il sindaco di Siniscola Gian Luigi Farris - in 60 anni di età non avevo mai visto una situazione del genere. Sono giorni che piove incessantemente, il terreno è saturo e non riesce ad assorbire l'acqua che esonda da tutte le parti. Abbiamo attivato il Coc e siamo in contatto con la Prefettura. Per ora non si segnalano problemi alle persone, alcune delle quali sono state messe in sicurezza in attesa che vengano liberate le loro case dall'acqua".

Decine gli interventi nella zona da parte delle squadre di Protezione civile, vigili del fuoco, barraccelli, forestali, Polizia e Carabinieri. 

(Unioneonline/l.f.)

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