Sono arrivati da tutta l’Isola, mercoledì pomeriggio, ad Aritzo, per l’ultimo saluto ad Andrea Pili, muratore e solista del Coro Bachis Sulis, sconfitto da un brutto male all’età di 50 anni.

Unanime il cordoglio del paese natale e dei centri limitrofi, stretti insieme al panorama folkloristico sardo, alla famiglia di Pili, che lascia la moglie e tre figli.

Troppo piccola la Parrocchia di San Michele Arcangelo, per contenere la fiumana giunta da ogni dove, nell’omelia officiata dal parroco Padre Giovanni Zedda insieme a padre Salvatore Morittu.

Decine i ricordi sui social, ad iniziare da quelli dei compagni del Coro e del maestro Michele Turnu: «Hai firmato pagine importanti con la tua voce - hanno scritto i componenti del Bachis Sulis - amavi tutto ciò che sapeva di bene e di bontà d’animo, eri pilastro portante di un gruppo di Amici che non poteva fare a meno di te e della tua anima».

«Eri il cuore pulsante – prosegue il messaggio – di un coro che ha avuto la fortuna di vederti crescere. Ora il canto si ferma, perché dobbiamo stringerci forte alla tua splendida famiglia e a tutte le persone che ti hanno voluto bene. Ci ritroveremo ancora, caro fratello Andrea, a cantare insieme, fino ad allora ti chiediamo di vegliare su Mari, Salvatore, Pietro e Stefano affinché possano trovare la forza di sorridere e di andare avanti».

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