Nicole è una ragazza coraggiosa e semplice.

Ama viaggiare, fare sport ad alti livelli tanto da vincere quattro medaglie alle Olimpiadi in Sudafrica e ha anche - tra gli altri - incontrato il Papa, mentre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'ha citata nel suo discorso di fine anno come esempio di tenacia.

"Sono stata recentemente in Vaticano e gli ho firmato un autografo", dice con una semplicità disarmante sabato a Nuoro, dove ha presentato il libro-testimonianza della sua vita "Vietato dire non ce la faccio", scritto a quattro mani con la giornalista Alessia Cruciani.

Un racconto di una vita come scrive più volte nel volume di una vita "controvento", ma ugualmente ricca di passione e soddisfazioni. Perché Nicole Orlando, 24 anni, di Biella, è nata con la sindrome di down, una condizione con cui ha dovuto convivere assieme ai suoi genitori, ma non per questo si è arresa o lasciata andare.

Per questo la presentazione del libro voluta dall'associazione paralimpica cittadina e dal Coni avvenuta davanti a un numerosissimo pubblico - in sala tanti ragazzi down con i loro genitori - ha avuto un significato speciale.

Una testimonianza di forza e ottimismo che tocca nel cuore tutti: normodotati e diversamente abili.

A osservarla con gli occhi lucidi in prima fila c'era anche sua mamma Roberta, ex giocatrice di basket che assieme a suo marito l'ha stimolata in un percorso a tappa dove veramente lo sport è stato lo strumento principale del riscatto e dell'affermazione di una personalità divenuta negli anni gioiosa, tenace che non conosce il significato della parola "resa".

Concetti ribaditi con forza dagli amici di Roberto Ravarotto, il ragazzo tragicamente scomparso lo scorso anno in un tragico incidente stradale davanti al sindaco di Nuoro Andrea Soddu strozzato dall'emozione, dal delegato provinciale del Coni Sandro Floris e da Carmen Mura, delegata regionale Fisdir.

"Posso dire a tutti che si trovano a vivere le mie stesse difficoltà di essere forti, di studiare e di coltivare le proprie passioni. La vita è troppo bella per essere sprecata a lamentarsi e a piangersi addosso", ha detto la campionessa soddisfacendo poi una serie di curiosità del pubblico nuorese che l'ha seguita come tutti gli italiani nelle sue performance da ballerina nella tramissione televisiva Ballando con le stelle.

"È stata un'altra bellissima esperienza. Ho vissuto per tre mesi a Roma e ballare come fare sport mi dà una grande gioia", ha rimarcato Nicole, che in mattinata aveva visitato Oliena vestita a festa per Cortes apertas.
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