È tutto pronto a Badde Salighes, attorno a Villa Piercy, per accogliere la XII edizione della Sagra della Seada, il dolce tipico della Sardegna. Per l'intera giornata di domenica, si alterneranno manifestazioni ed esposizioni, con degustazioni, visite guidate, escursioni e attività sportive e culturali, spettacoli folcloristici e concerti di musica leggera, anche se la protagonista principale rimane sempre la Seada.

Una manifestazione in mezzo alla natura incontaminata e nella storia, con un fitto programma che dà la possibilità di mangiare nel bosco, ma soprattutto assistere anche alla realizzazione della più grande Seada del mondo, preparata da abili mani e con ingredienti tipici del territorio. Domenica alle 10 si apriranno gli stand espositivi dei produttori, con l’ingresso nella storica Villa Piercy, realizzata alla fine dell'Ottocento da Benjamin Piercy (che fece realizzare le ferrovie in Sardegna) e al figlio Harbert, la partenza delle escursioni e l'inizio di attività sportive e culturali. Alle 11 c'è spazio anche per un convegno, curato dall'Agenzia Laore, sull tema "Il valore della terra, dall'Igp della Seada al marchio collettivo del parco naturale". Alle 12 ci sarà la premiazione del concorso regionale della Seada, a cura di Laore Sardegna, con la madrina della manifestazione, la cantante folk Maria Giovanna Cherchi.

Alle 13 pranzo nel bosco con prodotti tipici. Subito dopo pranzo è l'ora più attesa della giornata, quella del dolce, con la degustazione delle seadas col miele prodotto a Bolotana. Poi sarà realizzata la più grande seada del mondo. Alle 16 inizieranno i canti itineranti dei gruppi di canto a tenore e gruppi folcloristici. Alle 17 il concerto dei Bertas. «Si tratta di una grande manifestazione che tende a valorizzare i prodotti tipici del territorio, in questo caso la Seada - dice il sindaco, Francesco Manconi - ma anche questa bellissima località sulla montagna di Bolotana, dove c'è tanta storia, e soprattutto tanto ambiente da tutelare, in un luogo tra i più belli dell'Isola».  

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