Nord Sardegna, la direzione Marittima: «Sì alla feste in barca, ma a basso volume»
Stretta su musica e schiamazzi nel lungo tratto di costa da Alghero a Cala GoloritzéPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sì alla feste in barca, ma a basso volume. L’ordinanza anti schiamazzi, preannunciata qualche giorno fa dal Direttore Marittimo del Nord Sardegna, Gianluca D’Agostino, entra ufficialmente in vigore a partire da oggi, nel lungo tratto di costa da Alghero fino a Cala Goloritzé.
Vietato arrecare disturbo alla quiete (entro 500 metri dalla costa) con musica e rumori troppo alti che possano mettere a rischio la salvaguardia della vita in mare.
«Il provvedimento ha una triplice valenza – sottolinea D’Agostino - e la prima è quella legata alla scurezza della navigazione; i rumori fortissimi impediscono di cogliere i canali di soccorso ma anche di avere una navigazione adeguata. Non seconda è la tutela dell’ambiente perché certi rumori e suoni che provengono anche dai giochi d’acqua sono estremamente fastidiosi per la fauna non solo subacquea. Terzo e non ultima valenza – prosegue il Direttore Marittimo - stimolare il senso civico di chi attua certi comportamenti a prendere in considerazione che non tutti sono interessati e tenuti a sopportare la musica ad alto volume». Nessun divieto a festeggiamenti o al trasporto di strumenti di amplificazione ma divertimento nel rispetto delle regole.
«Sicuramente per i primissimi giorni l’ordinanza ha carattere di deterrenza e l’approccio del personale sarà quello di educare le persone in mare al ripensamento di un comportamento nel caso in cui non fosse adeguato – conclude D’Agostino- Vorremmo analizzare gli esiti e capire se la nostra idea di evitare necessariamente un verbale amministrativo permarrà. Nonostante l’incremento di noleggio gommoni, che a Ferragosto raggiungerà il suo clou, in questo momento non si sono rilevati comportamenti particolarmente critici. Intanto auspichiamo che l’ordinanza venga a conoscenza di un numero ampio di persone, noi la renderemo pubblica anche attraverso i nostri social».