Sarà pronto, salvo imprevisti, entro il 16 novembre il nuovo reparto di Ginecologia e Ostetricia al Blocco Q del Policlinico di Monserrato, dopo lo storico trasferimento di giugno dalla clinica Macciotta. E' quanto emerso questo pomeriggio nel corso di un incontro tra l'assessore regionale alla Sanità Simona De Francisci e i vertici dei principali presidi sanitari cagliaritani. Sei sale parto (una anche con la vasca per la nascita in acqua) più una super attrezzata per i casi più delicati, 36 posti letto più quattro in day hospital e 150 tra medici, ostetriche e infermieri a disposizione.

Un piano del dipartimento ospiterà la puericultura neonatale e terapia intensiva. Il centro sarà coordinato dal professor Gian Benedetto Melis. Ci saranno novità anche per i padri per assistere al parto. "Una meraviglia della tecnologia - ha detto De Francisci - a disposizione delle mamme". Un altro tassello verso la riunificazione del presidio della cittadella. "Rimangono fuori ancora le due cliniche Urologica e Ortopedica - ha detto Ennio Filigheddu, direttore generale dell'Azienda mista - naturalmente c'è anche il San Giovanni di Dio ormai destinato a una non velocissima ma ineluttabile dismissione. Le degenze non sono più convenientemente proseguibili se non con spese incompatibili con l'attuale situazione".

Ma sull'ospedale civile c'è anche l'interesse della Asl 8. "Vogliamo partecipare al processo - ha detto il direttore generale Emilio Simeone - non è tutto da buttare. Pensiamo a una vera casa della salute: può ospitare i 'codici bianchi' e 'verdi' e una radiologia evitando un sovraccarico ai Pronto soccorso". Si è parlato anche del Microcitemico: "Il Pronto soccorso pediatrico - ha detto Simeone - di via Porcell è ancora aperto: bisogna ricordarlo per non sovraccaricare il Brotzu. Poi aprirà il Pronto soccorso del Microcitemico senza perdere un solo giorno. Stiamo rafforzando, in generale, tutta la struttura: non solo rimarrà tutto quello che c'è, ma ci sarà un potenziamento".
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