Sabato 10 maggio è in programma a Sassari, nel Palazzo della Provincia, l’incontro tra l’assessora regionale al Lavoro Desiré Manca, l’amministratore straordinario della Città Metropolitana Gavino Arru e i dipendenti dell’azienda “Acqua San Martino”.

Un faccia a faccia per cercare una soluzione alla complessa situazione societaria e, in particolare, per sostenere i 20 lavoratori. Ma già oggi Arru si è recato in visita nello stabilimento di Codrongianos, accompagnato dai dirigenti del Settore Ambiente, Servizi Finanziari e Patrimonio, e insieme al curatore fallimentare Gianfranco Sotgiu.

L’amministratore straordinario si è fermato nei vari reparti produttivi e ha poi dichiarato che l’obiettivo comune è garantire tutti i livelli occupazionali, la sostenibilità dell’attività industriale e la valorizzazione del marchio.

«La presidente Alessandra Todde - riferisce Arru - segue la vicenda e ci sta dando il suo appoggio». Proprio la governatrice ha chiesto di porre la massima attenzione alle problematiche in cui si è trovata l’azienda «per potervi porre rimedio nel più breve tempo possibile, considerato che trattasi di un importante volano economico per il territorio».

«L’azienda – sostiene Arru - nata nel 1902, è una realtà economica importante per l’intero territorio del Sassarese e fonte di reddito e di occupazione e il fatto che sia di proprietà pubblica la caratterizza ancora di più come bene collettivo. E proprio perché bene collettivo, dobbiamo essere determinati nella direzione di dare un forte impulso a questa eccellenza del territorio in termini economici e di conquista di nuovi mercati, coinvolgendo nel progetto altre realtà pubbliche come l’Università, startup e aziende tech capaci di contribuire fortemente allo sviluppo economico dell’azienda e quindi alla valorizzazione dell’intera area».

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