Mogadiscio, proiettile vagante ferisce sergente sardo della Brigata Sassari
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Un sergente sardo della Brigata Sassari - Gianfranco Licheri - è rimasto ferito al torace da un proiettile vagante a Mogadiscio, dove era in missione per conto dell'Unione Europea.
Il militare sarebbe stato colpito da una pallottola durante i festeggiamenti per l'elezione del presidente della Repubblica della Somalia Mohamad Abdullahi Farmajo.
Secondo quanto trapelato il sassarino sarebbe stato anche sottoposto a un intervento chirurgico ma fortunatamente non corre alcun pericolo.
A dare la notizia sono stati i deputati del Movimento 5 Stelle che fanno parte della commissione Difesa della Camera - Frusone, Basilio, Corda Rizzo e Tofalo - che hanno espresso massima solidarietà al sergente augurandogli una pronta guarigione.
La notizia è stata poi confermata dallo Stato maggiore della difesa. Il militare stava prendendo parte alla missione europea Eutm Somalia e quando è rimasto ferito si trovava all'interno del compound internazionale a Mogadiscio.
Il militare è stato raggiunto al torace da un colpo di rimbalzo proveniente dall'esterno della base, dove erano in corso i festeggiamenti per l'elezione di Mohamad Abdullahi Farmajo a Presidente della Repubblica.
Fortunatamente - continua la nota dello Stato Maggiore - il colpo, con scarsa velocità cinetica residua, si è arrestato a livello intramuscolare senza raggiungere alcun organo interno.
Il militare, rimasto sempre cosciente, è stato prontamente soccorso dai commilitoni e, trasportato presso l'ospedale da campo della base, è stato sottoposto, con esito positivo, ad intervento chirurgico per asportare il proiettile.