03 aprile 2011 alle 15:21aggiornato il 03 aprile 2011 alle 15:21
Migliorano le condizioni della donnaaggredita dal suo maremmano a Olbia
Sono leggermente migliorate le condizioni della donna di 70 anni, Maria Grazia Alamanni, aggredita e ridotta in fin di vita a Olbia dal suo cane pastore maremmano. Nel pomeriggio l'anziana sarà trasferita dal reparto di Rianimazione a quello di Ortopedia dell'ospedale Giovanni Paolo II.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ieri Alamanni era stata sottoposta ad un intervento chirurgico, durato oltre cinque ore, per suturare le ferite inferte dai morsi del cane, un maremmano di sei anni che la donna possedeva fin da cucciolo. Inspiegabile, secondo il primo racconto fatto dalla vittima dell'aggressione, il comportamento del cane. Il maremmano avrebbe più volte tentato di azzannare la sua padrona alla gola. I danni maggiori la donna li ha riportati al capo, alla nuca, alle braccia e al torace. Solo l'intervento dei familiari, richiamati dalle urla, era riuscito a bloccare e ad allontanare il cane, salvando Alamanni che stava progressivamente perdendo le forze. Il cane è ora in un canile dove, al termine del periodo di osservazione previsto dalla legge, verrà deciso il suo destino. Secondo il racconto della proprietaria, il cane non aveva mai dato segni di particolare aggressività.
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