Alla scadenza della convenzione con Areus, nel 2026, sarà bandita una nuova procedura per l’affidamento dell’elisoccorso. Lunedì il Consiglio comunale di Lanusei ha reiterato la richiesta che possa essere istituita una base nel distaccamento dei Vigili del fuoco.

Ieri il consigliere regionale Pd Salvatore Corrias ha cercato di fare chiarezza sull’iter, cominciato a marzo con la richiesta da parte della direzione sanitaria dell’ospedale. Il 19 maggio l’assessorato ha previsto nel programma regionale di sviluppo una base aggiuntiva per l’elisoccorso. Potrebbe essere Lanusei. Ma non sembra scontato. La copertura è garantita dalla legge 12 dell’8 maggio.

Scrive Corrias: «È stata conferita alla Direzione generale della centrale regionale di committenza la delega per l’espletamento degli adempimenti necessari all’avvio della procedura stessa; che per analizzare gli aspetti tecnico-logistici dell’assetto della futura rete Hems, è stato costituito un apposito Gruppo tecnico di progettazione, che deve valutare, nell’ottica di un miglioramento dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza, sulla base di criteri oggettivi, trasparenti e funzionali, la localizzazione della nuova base di elisoccorso ottimale per minimizzare i tempi medi di raggiungimento dei target e massimizzare la copertura del territorio raggiungibile secondo i parametri del Nuovo Sistema di Garanzia». 

 Il sindaco Davide Burchi rimarca il valore della scelta di Lanusei: «Il consiglio comunale di Lanusei, sulla base dell'importanza che ha sempre riconosciuto al servizio di elisoccorso, ha ritenuto necessario, anche sulla base dell'evoluzione del ragionamento sul nuovo servizio che verrà predisposto attraverso il bando da pubblicarsi nel 2026 sull'elisoccorso regionale, di fare chiarezza sulla situazione ribadendo l'importanza per Il livello dei servizi sanitari dell'intero territorio ogliastrino e candidando l'attuale superficie dei vigili del fuoco Abilitata anche al volo notturno come hub regionale. Ciò non solo nell'interesse del sistema sanitario ma in quello del sistema sanitario regionale. Non è una battaglia di Lanusei ma di tutti e ogni contributo sarà gradito». 

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