Tutti insieme per dire no alla violenza sulle donne. Così oggi un gruppo di volontari del paese, insieme al sindaco Carlo Tomasi, all'assessore alle pari opportunità Silvia Mamusa, alla presidente della Pro Loco Antonella Caboni e alla psicoterapeuta Anna Mallocci, ha inaugurato la panchina rossa collocata nella bella aiuola di via Nurazzeddu.

Un segno concreto in territorio come il Medio Campidano dove non mancano i casi di donne che hanno subito violenza o uccise come è successo il 23 settembre 2013 alla villacidrese Marta Deligia. Nel rispetto delle norme anti Covid-19 si svolge in videoconferenza un convegno sul tema del contrasto a tutte le firme di violenza: "Inoltre - spiega l'assessore Silvia Mamusa - stiamo affrontando il tema del narcisismo patologico, un disturbo psicologico caratteristico delle persone maltrattanti".

A San Gavino sono in corso di distribuzione delle mascherine rosse nella sede della Pro Loco in piazza Resistenza e delle sciarpine rosse nelle tre farmacie del paese e nell'erboristeria di Isabella Lisci. Intanto il gruppo "Cittadini Attivi San Gavino", nel voler dare un segnale forte di attenzione e in particolar modo per dare una voce a tutte le donne che hanno subito e subiscono situazioni di violenza, ha pensato di ricordare la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, attraverso una maggiore riflessione e attenta sensibilizzazione: "Invitiamo tutti - spiega il referente Luca Vaccargiu - al posizionamento di un drappo rosso alle finestre di case, edifici pubblici, circoli e di tutti gli edifici del territorio".
© Riproduzione riservata