I carabinieri di Guspini li hanno fermati in auto, dopo l’una di notte, nella zona di Pistis, Marina di Arbus.

Dopo il controllo dei documenti, i militari hanno provveduto a ispezionare l’auto su cui viaggiavano. E hanno fatto la scoperta: sei ceste di plastica piene di ricci di mare, prelevati nello specchio acqueo poco distante dove, però, è severamente vietata l'attività pesca. 

Sono così finiti nei guai un 26enne e un 24enne di Gonnosfanadiga, entrambi disoccupati.

Per i pescatori di frodo è così scattata la segnalazione alle autorità competenti, mentre i ricci – circa 1.200 – sono stati sequestrati e poi e rigettati in mare come previsto dalla normativa regionale.

(Unioneonline/l.f.)

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