Si è conclusa con una doppia denuncia l’operazione condotta dai carabinieri di Torre dei Corsari nelle campagne di Arbus, dove due uomini sono stati sorpresi in piena notte mentre praticavano caccia di frodo.

I militari li hanno colti in flagrante in località Sa Caddàia, intorno all’1:15 del mattino, durante una battuta di caccia in un periodo di divieto generale.

I due — un operaio 46enne di San Gavino Monreale e un allevatore 55enne residente ad Arbus — erano armati di un fucile semiautomatico Benelli M1 Super 90, caricato con munizionamento spezzato, non consentito per la caccia agli ungulati.

Nel cassone del Nissan Navara di proprietà dell’operaio, i carabinieri hanno trovato i corpi abbattuti di un daino e di un cinghiale adulto, entrambi occultati.

Tutto il materiale è stato sequestrato: armi, munizioni e carcasse. Per i due uomini è scattata la denuncia in stato di libertà.

Le accuse sono gravi: abbattimento e detenzione di fauna selvatica particolarmente protetta, caccia in periodo vietato e uso di munizionamento illecito, in violazione delle leggi regionali e nazionali a tutela della fauna.

(Unioneonline/Fr.Me.)

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