Il Gal Marmilla, con l’assistenza dell’Università di Cagliari, Dipartimento di Architettura e Ingegneria, ha candidato al catalogo nazionale dei paesaggi storici rurali le sugherete della Giara e le leccete centenarie del monte Arci, mettendo l’accento sulle caratteristiche di unicità e di persistenza del patrimonio forestale del territorio.

«La scelta di questi luoghi – commenta il presidente del Gal, Renzo Ibba – deriva dalla consapevolezza che i due ecosistemi della Giara e del Monte Arci che mantengono invariati da secoli i paesaggi sono frutto della capacità delle popolazioni locali a proteggerli e a tutelarli. L’accento sul patrimonio forestale infine sembra in sintonia con i temi green che si discutono oggi, tanto più se la tutela è frutto dall’interazione con le comunità insediate».

L'iscrizione è stata presentata attraverso una candidatura indirizzata al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e a breve si attende una risposta positiva per la presentazione del dossier definitivo. L’iscrizione al registro nazionale dei paesaggi storici rurali del patrimonio forestale del territorio del GAL favorirebbe l’attenzione su due icone territoriali: i cavallini tipici dell’altopiano della Giara e i giacimenti di ossidiana del Monte Arci. Quest’azione è inserita all’interno della linea del Gal Marmilla 19.2.1 e mira a condividere e promuovere un’idea di paesaggio che è frutto dell’interazione tra uomo e ambiente.

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