«L’unica boccia di San Giuliano che conosciamo»: l’olio sardo gioca sullo scandalo del ministro
Il post dell’azienda di Alghero sfrutta l’onda del caso che sta scuotendo i palazzi romani (e non solo): da loro nessun «mi(ni)stero»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La definizione tecnica è “instant marketing”: è tecnica commerciale dei promozione di un prodotto portata avanti di sfruttando notizie ed eventi, creando contenuti originali, divertenti e ingaggianti.
Ed è quello che hanno fatto i social media manager che curano l’immagine dell’olio San Giuliano, prodotto da un’azienda sardissima, con stabilimento ad Alghero.
Hanno avuto buon gioco, vista l’omonimia (tradita solo da uno spazio) con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, travolto dallo scandalo scatenato dalla sua relazione non più clandestina con la consulente ministeriale (più o meno accreditata) di Pompei, Maria Rosaria Boccia.
Su Instagram e sui principali canali social dell’azienda è comparsa una boccia di olio extravergine, con questo testo di accompagnamento: «Una precisazione sulle notizie degli ultimi giorni: questa è l’unica “boccia di San Giuliano” che conosciamo. Nessun mi(ni)stero, solo ottimi oli».