Documenti falsi per una nuova vita, un’auto di lusso – rubata e reimmatricolata, sempre con dati falsi – e tanto denaro.

Così viveva da latitante Marco Raduano, il boss della mafia del Gargano fuggito dal carcere di Nuoro nel febbraio 2023 e catturato, quasi un anno dopo, dai carabinieri del Ros. 

L’arresto è avvenuto ad Aleria, vicino Bastia, in Corsica, mentre il latitante si preparava a una cena galante con la sua amante.  

Sono alcuni dei retroscena dell’operazione che ha posto fine alla sua rocambolesca fuga durata mesi, con gli investigatori che ora cercheranno di ricostruire tutti i puzzle ancora incompleti, compreso quello della rete di fiancheggiatori, già in parte individuata, ma che ancora potrebbe avere qualche pezzo mancante da incastrare. 

Quanto alla cattura, a tradire il boss potrebbe essere stato un collaboratore di giustizia. 

Tutti i dettagli negli articoli di Fabio Ledda e Francesco Pinna su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale

© Riproduzione riservata