La rabbia delle Partite Ivadal Sulcis fa tappa a Olbia
Ancora una giornata di mobilitazione per il movimento degli artigiani e dei commercianti del Sulcis Iglesiente, che in un corteo di auto hanno raggiunto Olbia dove si sono riuniti in assemblea per discutere della moratoria fiscale.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono partiti questa mattina alle 6 anche da Carbonia, destinazione Olbia. Il popolo delle partite Iva si è messo in cammino sulla 131 dal Sulcis Iglesiente, ma anche da Abbasanta e Nuoro. Artigiani e commercianti che a bordo di alcune centinaia di auto hanno raggiunto il porto dell'Isola Bianca per una assemblea durante la quale sono state affrontate le richieste dei manifestanti, fra le quali, la più importante e urgente, quella della moratoria fiscale. In assenza di risposte è stato minacciato lo sciopero delle tasse.
L'ATTESA «È vero che il presidente della Regione ha fatto promesse precise dopo la grande manifestazione di Cagliari - ha detto Andrea Impera, portavoce del gruppo Sulcis artigiani e commercianti liberi - ma a fine mese abbiamo una marea di scadenze e le nostre tasche sono vuote». Vuote o comunque in procinto di svuotarsi visto che, oltre alle tasse che ogni anno vanno pagate, sulla testa di commercianti e artigiani stanno per arrivare decine di migliaia di cartelle Equitalia: «Ed è per questo che da mesi chiediamo una moratoria fiscale - spiega Impera - un'esigenza che accomuna le piccole (e grandi) ditte dell'intera Sardegna».