Un fronte unitario per affermare il principio di insularità: questo l'obiettivo presentato oggi a Cagliari, e contemporaneamente a Palermo e a Roma, dell'iniziativa dei tre comitati - quello sardo, siciliano, e quello delle isole minori - che ora si uniscono per una nuova sfida.

L'intento, hanno spiegato oggi dalla saletta dei Gruppi del consiglio regionale, è proprio quello di trasformare questa battaglia in una vera e propria vertenza nazionale.

Il giorno stabilito è il 7 aprile, quando in tutta Italia partiranno le sottoscrizioni per raccogliere le 50mila firme necessarie per la proposta di legge di iniziativa popolare, con modifica della Costituzione, per inserire il principio di insularità.

Già nei mesi scorsi il Comitato sardo aveva raggiunto 92mila firme, e quello siciliano chiede una consultazione popolare per la variazione dello Statuto isolano.

Le firme, quindi, verranno raccolte non solo nelle regioni coinvolte, ma in tutta la penisola: da Milano a Bari, da Napoli a Venezia.

L'intento non è quello di "condurre battaglie di rivendicazione 'contro' qualcuno", ma che l'intera comunità nazionale, "di cui gli isolani si sentono parte a pieno titolo, si impegni a garantire il superamento degli svantaggi oggettivi derivanti dalla condizione di insularità, in modo che siano pienamente garantiti i diritti di cittadinanza e le pari opportunità di tutti gli italiani, dovunque essi siano residenti".

(Unioneonline/s.s.)
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