Inferno di fuoco a Marrubiu: in 170 lasciano le loro case, lambito un caseificio e chiusa per un’ora la 131
Vasti roghi anche a Portoscuso e Assolo, elicotteri e Canadair in azione in diverse località sardeL'incendio a Marrubiu (foto L'Unione Sarda-Chergia)
Alte temperature e forte vento. Ed è inferno di fuoco nell’Isola, dove numerosi incendi si sono sviluppati in questo sabato 25 giugno.
Il più grosso è scoppiato a Marrubiu, ai piedi del Monte Arci: tutte le case di campagna sono state evacuate, circa 170 persone hanno lasciato le loro abitazioni per essere ospitate provvisoriamente nella palestra comunale o a casa di parenti e amici. Il fumo intenso ha reso l'area irrespirabile spingendo il sindaco Luca Corrias a firmare l’ordinanza (le aree interessate sono Is Bangius, Tratzalis e Marongiu alta).
Il rogo ha lambito un caseificio e costretto alla chiusura per un’ora della Statale 131 al chilometro 75, dato che le fiamme erano molto vicine alla carreggiata. Sul posto tre elicotteri della flotta regionale e due Canadair, a terra Vigili del fuoco, Corpo forestale e Protezione civile.
Fumo a parte, la situazione ora è sotto controllo e le squadre a terra assieme a due elicotteri stanno lavorando per spegnere gli ultimi focolai. Ancora da chiarire se il caseificio, a lungo circondato dal fuoco, sia stato danneggiato.
Ancora da domare invece le fiamme nelle campagne di Assolo, con Canadair ed elicotteri impegnati assieme alle squadre a terra per spegnere l’incendio scoppiato nel pomeriggio.
Un altro vasto rogo si è sviluppato nelle campagne di Portoscuso, dove le fiamme si sono avvicinate alle abitazioni costringendo all’evacuazione di tre famiglie dalle loro case.
Sul posto vigili del fuoco, Protezione civile e Corpo forestale, in azione anche un elicottero.
“Fortunatamente il tempestivo intervento di vigili del fuoco, Corpo forestale e volontari ha evitato il propagarsi dell'incendio - ha detto il sindaco di Portoscuso, Ignazio Salvatore Atzori -. Gli abitanti di alcune case sono stati fatti uscire solo per precauzione, ma già la situazione sta tornando alla normalità e si stanno spegnendo gli ultimi focolai. Le fiamme hanno distrutto vegetazione e un boschetto di ginepri".
Chiusa (e poi riaperta) la Statale 129 per un vasto incendio che si è sviluppato nelle campagne di Dorgali, dove pure sono entrati in azione gli elicotteri.
Elicotteri o Candair in volo per spegnere le fiamme anche a Villaspeciosa, Guspini, Uta, Nurri, Santadi e Farcana.
(Unioneonline/L)