Prosegue l’inchiesta “Monte Nuovo” che nei giorni scorsi ha scoperchiato i legami in terra di Sardegna tra politica, colletti bianchi e criminalità organizzata e che ha portato all’arresto di 31 persone (13 in carcere, 18 ai domiciliari). 

Gli indagati vengono ascoltati dagli inquirenti, ma alcuni scelgono di non rispondere: davanti ai magistrati hanno fatto scena muta gli orgolesi Nicolò Cossu e Tonino Crissantu, così come il medico anestesista Tomaso Cocco

Nel frattempo, i carabinieri del Ros cercano le talpe che hanno rivelato dell’indagini ad alcuni partecipanti agli “spuntini”. 

Gli articoli completi di Valeria Pinna e Francesco Pinna su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale

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