La stagione ippica 2025 rischia di non partire. A mettere in allarme amministrazioni, associazioni ippiche e intere comunità sarde è il decreto nazionale dell’8 gennaio che impone l’omologazione dei galoppatoi comunali e vieta, da subito, l’uso di cavalli purosangue inglesi nelle piste non adeguate.

In Sardegna, sei strutture – da Guasila a Fonni – sono coinvolte. E con i tempi tecnici strettissimi per avviare i lavori richiesti, l’intero calendario delle corse rischia di saltare.

«La normativa è condivisibile, ma servono tempi congrui per adeguarsi – spiega la sindaca di Guasila e consigliera regionale di Sinistra Futura, Paola Casula –. Ho scritto alla Presidenza del Consiglio, ai ministeri competenti e ai parlamentari sardi per chiedere una proroga».

Secondo Casula, una risposta negativa significherebbe lo stop immediato di eventi che affondano le radici in secoli di storia e che coinvolgono centinaia di persone. «Il mondo dell’ippica sarda ha sempre dimostrato serietà e capacità di adattamento. Non possiamo permetterci che venga tutto cancellato da una scadenza irrealistica». 

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