Il Planetario vince il premio Ied"Idea innovativa e permanente"
Consegnati a Villa Satta i riconoscimenti annuali dell'Istituto europeo di design. Il presidente Cugusi: abbiamo voluto premiare un progetto permanente e innovativo.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Informazione, comunicazione, ricerca, innovazione. Sono queste, da sempre, le missioni del Gruppo L'Unione Editoriale. In quest'ottica è nata l'idea del Planetario dell'Unione Sarda, strumento di divulgazione scientifica affidata all'emozione di un viaggio nell'universo. Il tutto nella nuova sede del Gruppo, a Santa Gilla. Dall'inaugurazione - l'8 dicembre - non sono trascorsi neanche due mesi, eppure i numeri sono già da record: si parla di oltre 9 mila visitatori, soprattutto studenti, che hanno apprezzato il Planetario.
IL PREMIO Un successo importante, coronato ieri sera a Villa Satta dal conseguimento di un importante premio. L'Istituto europeo di design (Ied) ha conferito all'amministratore delegato dell'Unione Sarda, Piervincenzo Podda, il Premio Ied 2012, nella sezione L'Innovazione, «per il raffinato progetto», recita il testo della motivazione, «di comunicazione scientifica a carattere divulgativo». «Un regalo fatto alla città», lo ha definito Podda, «frutto di un'idea vincente del nostro editore, Sergio Zuncheddu. L'obiettivo era fare qualcosa per i giovani, fornire un supporto alla didattica per le scuole che da tutta la Sardegna vengono in visita al giornale. Certamente un'innovazione per Cagliari, che non aveva mai avuto niente del genere».
A consegnare il premio, il direttore dell'Istituto, Massimo Cugusi: «La comunicazione della scienza», ha commentato, «è una sfida difficile perché prima di divulgare bisogna decodificare. Abbiamo scelto il Planetario perché non si tratta di un'iniziativa estemporanea, bensì permanente. Dal progetto traspare la grande passione personale per la scienza di un imprenditore di successo».
I PROGRAMMI Podda ha annunciato che, in futuro, oltre al programma già a disposizione, incentrato sull'universo e le stelle, saranno introdotti nuovi e specifici progetti, ricordando l'avanzatissima tecnologia del Planetario (che dispone di un sistema digitale Zeiss capace di proiettare 7 mila stelle oltre a Luna, Sole e pianeti) e l'estrema validità del comitato scientifico, del quale fanno parte anche neolaureati in Fisica.
GLI ALTRI PREMI Nell'ambito della stessa categoria è stato premiato anche Gabriele Littera, ideatore del circuito commerciale Sardex, «capace di innovare attraverso un sistema semplice e intelligente il mercato dei beni e dei servizi business-to-business». Sara Lecca, 32 anni, titolare dell'agenzia "Sale Creativo", ha ricevuto invece il premio "Allievo dell'anno", per il suo profitto nel Master di marketing e comunicazione e per la capacità di valorizzare il suo talento in ambito professionale. Nella sezione Imprenditorialità, i riconoscimenti sono andati a Alberto Grilletti, amministratore della St Remy Confezioni che ripropone con successo la tradizione sartoriale (sette generazioni) del marchio 'Castangia 1850' nel mondo, a Fabrizio Cocco, fondatore di Softfobia, web company cagliaritana capace di conquistare clienti prestigiosi. Non meno importante la sezione Talento. Fra i premiati, il maestro Romeo Scaccia, artista multimediale a tutto tondo, che ha presentato in anteprima un cortometraggio in Hd che combina i suoni di un'orchestra virtuale e di una reale. Scaccia, con la violinista Anna Tifu, è stato il protagonista del doppio concerto di Capodanno dell'Unione Sarda, al Lirico. Premi anche per l'architetto Pierluigi Piu, interior design di fama internazionale capace di trasportare all'estero le tradizioni della Sardegna, e l'imprenditrice Donatella Soro (Donne Concept Store), capace di trasformare una piccola attività commerciale in un marchio di successo.
Paolo Loche