Sindacati sardi ottimisti sul nuovo piano industriale "Deliver 2022" presentato questa mattina dall'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante.

Investimenti miliardari e piano assunzione da 10mila unità su tutto il territorio nazionale toccheranno infatti anche le sedi dell'Isola, reduci in questi anni da un processo di razionalizzazione senza precedenti.

"Accogliamo con soddisfazione i primi dettagli di un piano che sembra a tutti gli effetti di rilancio - commenta Alessandro Perra, segretario regionale della Uil Poste - reso ancora più positivo dal blocco delle chiusure delle filiali dei piccoli centri sotto i 5mila abitanti".

Il numero di nuovi assunti destinati alla Sardegna non si conosce ancora, ma sarà presumibilmente commisurato alle uscite volontarie che nel frattempo libereranno circa 15mila posti.

"Una staffetta generazionale indispensabile per la più grande azienda postale del Paese - dice Antonello Zedda della Cgil - per affrontare le sfide del futuro e rimanere competitiva in un mercato ad alto tasso tecnologico".
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