Baunei in vetta alla classifica delle Vele di Legambiente e Touring Club Italiano.

Delle 45 località balneari premiate quest’anno, al primo posto c’è proprio Baunei, assieme ad altri cinque comprensori sardi: al quinto posto il litorale di Chia, al settimo la Gallura costiera, all’11esimo Baronia di Posada e Parco di Tepilora, al 14esimo Golfo di Oristano con la Penisola del Sinis e l'isola di Maldiventre, al 18esimo il litorale della Planargia.

A Toscana e Puglia 3 comprensori con Cinque Vele , poi Campania e Sicilia con 2; il Trentino-Alto Adige è pluripremiato per il turismo lacustre, ma la vetta dei laghi è del Veneto.

Le località a Cinque Vele, spiegano gli organizzatori, rappresentano le migliori buone pratiche amministrative e dimostrano che un nuovo modo di fare turismo è possibile, puntando sull'ambiente e sull'inclusività.

GLI ALTRI PREMI – In Toscana le Cinque Vele sventolano quest'anno sui comuni dei comprensori della Maremma, della Costa d'Argento e dell'Isola del Giglio e sull'Isola di Capraia. In Puglia in vetta alla classifica figurano le isole Tremiti, il comprensorio dell'Alto Salento Ionico e quello dell'Alto Salento Adriatico. Cinque Vele anche in Sicilia con le isole di Pantelleria e di Salina, in Campania con i comprensori del Cilento antico e della Costa del Mito, in Liguria con i Comuni delle Cinque Terre. Una bandiera a Cinque Vele anche per la Basilicata con la Costa di Maratea. Vacanza a Cinque Vele anche per gli amanti del turismo lacustre: premiati i laghi di Molveno, Fiè e Monticolo in Trentino-Alto Adige, il lago dell'Accesa in Toscana, il lago di Avigliana Grande in Piemonte; in Veneto il lago del Mis (al primo posto) e in Lombardia il comprensorio di Comuni della riva Occidentale del Lago di Garda.

"La nuova edizione della nostra guida - ha commentato Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, presentando a Capri l'iniziativa - racconta della sinergia che si è instaurata tra buone amministrazioni locali e quella parte sana dell'imprenditoria del mondo balneare, capace di gestire le spiagge al meglio, con meno cemento e ottime performance ambientali. Le località a Cinque Vele che premiamo oggi rappresentano le migliori buone pratiche amministrative e dimostrano che un nuovo modo di fare turismo è possibile".

"Per mappare le quasi cento zone balneari esaminate nella guida, 45 delle quali poi descritte in dettaglio, e per classificarle in base all'attribuzione delle Vele, oltre alla fondamentale valutazione dello stato delle acque, dei fondali e delle spiagge concorrono al giudizio vari altri indicatori di qualità ambientale e di accoglienza turistica, dall'integrità del paesaggio all'efficienza nella gestione dei rifiuti, dal peso dei consumi energetici agli standard di accessibilità dei luoghi, dal livello dei servizi ricettivi e di mobilità alla cura dei beni storici e artistici del territorio, all'attenzione con cui se ne promuovono tipicità produttive, artigianali, alimentari", spiega il presidente del Touring, Franco Iseppi.

Attenzione specifica viene data alla segnalazione delle attività ecologiche e sostenibili, come escursioni in bicicletta, percorsi in canoa, immersioni, trekking tra boschi e sentieri e la scoperta dell'entroterra.

(Unioneonline/D)

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