Il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge Omnibus approvata dal Consiglio regionale lo scorso ottobre. Si tratta della tredicesima legge sarda varata in questa legislatura contro cui il Governo oppone ricorso dinanzi alla Corte Costituzionale.

“Alcune disposizioni – si legge nel comunicato del Cdm – eccedendo dalle competenze attribuite alla Regione Sardegna dallo Statuto Speciale di Autonomia, violano gli articoli 3, 9, 81 (terzo comma), 97, 117 (primo comma, secondo comma lettera c, h, l e s; terzo comma, 119) della Costituzione e il principio di leale collaborazione”.

Sulla base delle norme della Carta violate, e delle osservazioni avanzate nei giorni scorsi dai ministeri della Cultura e dell’Economia, si può desumere che uno degli articoli della omnibus bocciati è il 13, dove non è più contemplata l’inedificabilità delle zone umide. Le altre osservazioni riguardavano una serie di norme sul personale. 

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