Il giro della Sardegna a piedi, facendo tappa presso le torri di avvistamento che caratterizzano il profilo dell'Isola, per un totale di circa 1300 chilometri. È il "Cammino delle 100 torri", che partirà il 24 febbraio da Cagliari, frutto di un'intuizione nata da un gruppo di trentacinquenni cagliaritani, uniti dalla passione per i percorsi spirituali sul modello di quello più famoso: il Cammino di Santiago.

IL PROGETTO - L'idea del Cammino100 torri viene nell'estate 2014 a due amici, Nicola Melis, ingegnere con casa a Muravera, e Stefano Paderi. In occasione di una passeggiata dalla Torre dei Dieci Cavalli alla Torre Salinas (lungo il litorale di Muravera), i due amici pensano alla possibilità di organizzare un percorso a piedi di maggior respiro. "Il giorno nacque il #cammino100torri, un cammino di camminatori per camminatori", hanno spiegato Nicola e Stefano nel Centro di documentazione di Baunei.

L'ASSOCIAZIONE - L'idea si tramuta subito in azione e Nicola e Stefano insieme a un altro amico, Roberto Contu, nel 2015 fondano l'Associazione Cammino100torri, a cui si poi si aggiunge il ligure Matteo Tamborino.

IL TEST - Nicola Melis nel 2016 decide di testare il cammino in solitaria, impiegando 45 giorni per coprire l'intero percorso, e realizzando per l'occasione un documentario. Il Cammino100torri, che partirà il 24 febbraio dalla torre Quarta Regia a Cagliari, si compone di otto vie (da percorrere in solitaria o in gruppo, in funzione del proprio tempo libero), dai nomi suggestivi: Via degli Angeli, Via Sarcapos, Via Ogliastra, Via Gallura, Via Catalana, Via dei Giganti, Via Costa delle Miniere, Via Del Martirio. I camminatori dormiranno in tenda, in camping, o in b&b.

COME ISCRIVERSI - Le iscrizioni vengono raccolte online attraverso il portale cammino100torri.wordpress.com, dove gli interessati possono scaricare il modulo di iscrizione che descrive nel dettaglio le singole tappe, con tanto di distanza da percorrere giorno per giorno.

LE TORRI - Oggi lungo le coste sarde si contano oltre cento torri costiere, non tutte in buono stato di conservazione. Le prime furono costruite all'epoca di Carlo V (1516-1556) a metà Cinquecento, ma è con il successore Filippo II (1556-1598) che il sistema difensivo, pensato per limitare gli effetti nefasti delle scorrerie dei saraceni, viene istituzionalizzato, con la creazione, nel 1581, di una apposita Reale Amministrazione delle Torri. "La commistione tra storia, natura e spiritualità è parte integrante dell'esperienza che deriva dall'affrontare i cammini spirituali - evidenziano gli organizzatori - come quelli di Santiago di Compostela, come la Via Francigena e come il famosissimo Cammino degli Ottantotto templi in Giappone".

Il percorso verrà illustrato nelle diverse zone della Sardegna attraversate. A Baunei sono state presentate le tappe ogliastrine.
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