Il giro del mondo si fa a tavolaA Cagliari piacciono sushi e spezie
La passione per il sushi che fa riscoprire la filosofia Zen, il fascino sempre verde dell'Oriente richiamato dal profumo inconfondibile delle spezie, le salse piccanti che fanno sognare il Messico o le bistecche formato maxi per un viaggio andata e ritorno dall'Argentina.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il giro del mondo si può fare anche stando a tavola e senza spostarsi dalla propria città, basta scegliere la meta e il menù.
A TUTTO SUSHI Ormai non è più solo una tendenza, sushi e sashimi, maki e nigiri fanno gola ai cagliaritani. Tra gli ultimi ad avere aperto i battenti è il ristorante So Sushi in piazza L'Unione Sarda. Si tratta di un Kaiten Sushi: un nastro trasportatore lascia scorrere i piatti di vario colore (ogni tonalità un prezzo diverso) preparati dal cuoco giapponese che lavora dietro il bancone. In via Sonnino l'atmosfera del Sol levante è riprodotta dal Tao Sushi, ampio locale arredato con monili antichi che propone una cucina giapponese che si fonde con i sapori coreani e tailandesi. In via Dante Sakura ha preso il posto di una pizzeria e tra rifiniture in legno si possono provare i piatti della tradizione.
CANTONESI Resistono i ristoranti cinesi, tra i primi ad aver invaso la città con le lanterne di carta rossa, i ravioli al vapore, il riso alla cantonese, il gelato fritto e il sakè: dal Canton di via Alagon al Drago dorato di via Angioy, alla Pagoda di via Cavour all'Hong Kong di viale Diaz o allo In via Santa Gilla c'è anche Xier (pesce alla piastra da gustare immediatamente, postazione wok per carni e verdure saltate e una scelta di piatti italiani), solo per citarne alcuni.