I volontari del 118 a Todde: «Dove sono i fondi per l’acquisto delle ambulanze? Così è insostenibile»
Il presidente delle Misericordie: «Contributi tagliati nel tempo e ora fermi da due anni: rischiamo di non riuscire a garantire il servizio, convenzione da rivedere»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le Misericordie della Sardegna chiedono chiarimenti alla Regione sul blocco dei contributi alle organizzazioni di volontariato per l'acquisto delle ambulanze.
Il presidente Giovanni Mura ha inviato una missiva alla presidente Alessandra Todde, all'assessore alla Sanità Armando Bartolazzi, alla presidente della commissione Sanità del consiglio regionale Carla Fundoni e, per conoscenza, al commissario straordinario dell'Areus Angelo Serusi: che fine hanno fatto, chiede, i fondi destinati alle associazioni che operano senza scopo di lucro nel campo dell’assistenza agli infermi previsti dalla Legge fin dal 1988? «Sono fermi da due anni», spiega Manca.
L'erogazione del contributo, seppur ridotto negli anni ai minimi termini con una percentuale d'acquisto pari al 20% dei mezzi di soccorso e per sole 10 unità all’anno, «risultava essere uno strumento fondamentale per consentire alle organizzazioni del terzo settore convenzionate con Areus di riuscire a mantenere i requisiti stringenti sui mezzi di soccorso dell'attuale convenzione per i servizi di emergenza urgenza di base».
Già la convenzione viene considerata «completamente inadeguata alle esigenze operative e soprattutto non conforme alla legge del terzo settore, che prevederebbe dei parametri economici differenti e ben superiori rispetto a quelli attualmente erogati».
Ma se a questo problema si aggiunge la mancata erogazione dei contributi «il sostegno del servizio e il rispetto della convenzione stessa diventano davvero impossibili».
Manca ha concluso conclude chiedendo «di sbloccare immediatamente i contributi per le annualità 2024 e 2025 e, valutato il grande momento di difficoltà che le OdV stanno vivendo per riuscire a mantenere in piedi il sistema di Emergenza Urgenza, si chiede di valutare il potenziamento con una maggiore percentuale di contribuzione e di unita all’anno, magari fino alla definizione del nuovo accordo convenzionale che dovrà prevedere la rendicontazione delle spese sostenute per il servizio».
(Unioneonline/E.Fr.)