In Sardegna si va a passo veloce verso l’hub unico del farmaco. La procedura per l’affidamento del servizio di logistica integrata e di distribuzione dei medicinali e dei dispositivi medici alle strutture delle aziende sanitarie è già stata avviata dalla Regione. Una gara, con un valore totale stimato in 55,6 milioni di euro, si articola in un unico lotto per l'affidamento della gestione del servizio per cinque anni, con la possibilità di proroga per ulteriori due anni.

Le manifestazioni di interesse potranno essere inviate fino al 3 maggio.

"Parliamo di un servizio che la Sardegna attende da quasi sette anni e che ora potrà finalmente diventare realtà", dice il governatore Christian Solinas. "Quello che andremo a introdurre - sottolinea - è un modello virtuoso di gestione, più efficiente, che risponda a standard innovativi in grado di produrre economie di scala e ottimizzare così le risorse, con ricadute positive su tutto il territorio".

"Oggi – aggiunge Mario Nieddu, assessore regionale della Sanità - i medicinali acquistati per l'impiego negli ospedali, ambulatori, punti di continuità assistenziale o per la distribuzione ai pazienti cronici sono stoccati in un gran numero di magazzini, nelle farmacie ospedaliere, servizi farmaceutici e punti di distribuzione, con un'evidente duplicazione di tutte le procedure di approvvigionamento. L'attuale organizzazione assorbe notevoli risorse umane, strumentali ed economiche". Mentre “la razionalizzazione della logistica dei medicinali attraverso l'hub unico, secondo le esperienze consolidate in altre Regioni, ha portato importanti risparmi. Questo significa più disponibilità di risorse che saranno reinvestite sul nostro sistema sanitario".

I rapporti tra le aziende sanitarie e il soggetto a cui verrà affidato il servizio dell'hub avranno come unico referente l'Azienda regionale della salute (Ares).

Chi si aggiudicherà l'appalto dovrà mettere a disposizione due strutture dedicate (hub) per una superficie di 10mila metri quadri, una a nord e l'altra a sud dell'Isola, dotate di tutte le tecnologie necessarie per svolgere la funzione di magazzini centralizzati.

Nel bando anche la previsione per cui il gestore si occupi interamente “di tutti gli aspetti legati al trasporto dei farmaci e dei dispositivi verso i reparti ospedalieri e farmaceutici, territoriali e distrettuali delle aziende del sistema sanitario regionale, nonché degli aspetti tecnologici legati ai sistemi informativi e informatici di supporto alla gestione del processo logistico (come richiesta, magazzino e consegna) e il suo tracciamento in tempo reale, oltre al supporto tecnico operativo e formativo al personale del referente unico, Ares”.

(Unioneonline/s.s.)

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