Assolto dopo quasi 15 anni dall’accusa di omicidio

La sentenza che ha definitivamente scagionato Lucio Filipeddu, imprenditore gallurese titolare di un distributore di benzina ad Arzachena e di altre attività, è stata emessa dalla Corte d’Appello di Cagliari. 

L’uomo era accusato di aver cagionato la morte di un 25enne – Franco Salvatore Muggiolu - che aveva sorpreso a rubare nella sua stazione di servizio.

I fatti risalgono al 2009: Filipeddu, dopo aver scoperto il giovane con passamontagna e piede di porco, lo aveva inseguito al volante del suo Fiorino. Il giovane, che scappava a piedi, era però caduto e aveva battuto la testa, perdendo la vita. 

Dapprima Filippeddu era finito sotto processo per omicidio preterintenzionale (si ipotizzò che avesse investito Muggiolu) ed era stato assolto. Poi, dopo una serie di altre sentenze con rinvio, era stato condannato a dieci mesi per omicidio colposo. Ora la nuova sentenza d’appello, che ne ha decretato l’assoluzione definitiva

«Sono felice che si sia conclusa questa vicenda», ha commentato dopo il verdetto di Filippeddu. «Sono sempre stato convinto di non avere responsabilità – ha aggiunto – tanto che se fosse intervenuta la prescrizione sarei stato pronto a impugnarla per andare avanti con il procedimento e avere giustizia nel merito». 

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