16 luglio 2020 alle 17:19aggiornato il 16 luglio 2020 alle 17:25
Zeneb, ammazzata a calci e pugni: 21 anni di carcere ai due imputati
A sentenza il processo per il femminicidio commesso nel 2018. L'accusa aveva chiesto l'ergastoloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La corte d'Assise di Sassari ha condannato a 21 anni di carcere Jalal Hassissou e Soufyane El Kherad, ritenuti responsabili dell'omicidio di Zeneb Badir, uccisa nella casa di uno stazzo, ad Arzachena, nel luglio del 2018.
Il procuratore di Tempio, Gregorio Capasso, aveva chiesto l'ergastolo.
I due imputati, entrambi marocchini, come la vittima, avrebbero prima colpito ripetutamente Zeneb Badir con pugni e calci, quindi l'avrebbero lasciata agonizzare per ore.
La corte d'Assise ha accolto le richieste degli avvocati difensori Agostinangelo Marras e Cristina Cherchiriguardo riguardo alle aggravanti.© Riproduzione riservata