La corte d'Assise di Sassari ha condannato a 21 anni di carcere Jalal Hassissou e Soufyane El Kherad, ritenuti responsabili dell'omicidio di Zeneb Badir, uccisa nella casa di uno stazzo, ad Arzachena, nel luglio del 2018.

Il procuratore di Tempio, Gregorio Capasso, aveva chiesto l'ergastolo.

I due imputati, entrambi marocchini, come la vittima, avrebbero prima colpito ripetutamente Zeneb Badir con pugni e calci, quindi l'avrebbero lasciata agonizzare per ore.

La corte d'Assise ha accolto le richieste degli avvocati difensori Agostinangelo Marras e Cristina Cherchiriguardo riguardo alle aggravanti.
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