Le accuse della Procura distrettuale di Cagliari sono pesantissime: un uomo di 65 anni, olbiese, secondo i pm aveva un archivio di immagini pedopornografiche con quasi 2mila file.

Il materiale si trova, stando alle indagini della Polizia Postale, in alcuni dispositivi elettronici sequestrati al presunto pedofilo durante una perquisizione. Nel capo di imputazione si parla anche di neonati. L’uomo è accusato, inoltre, di avere ripreso una ragazzina di 14 anni che frequentava la sua abitazione.

La minore è stata fotografata e filmata mentre faceva la doccia. I difensori dell’uomo, gli avvocati Angelo Merlini e Donatella Corronciu, hanno chiesto il rito abbreviato e prodotto una perizia che punta a dimostrare una circostanza ritenuta fondamentale dai legali. Nei computer sequestrati non vi sarebbe traccia di operazioni di acquisto o acquisizione volontaria dei file. 

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