Poca condivisione in maggioranza e rapporti difficili tra colleghi e tra uffici. Sono queste in sintesi le motivazioni che hanno spinto Anna Maria Avellino a rinunciare all’incarico di assessore alla Cultura e Pubblica istruzione del comune di Santa Teresa Gallura.

Al suo primo mandato amministrativo, Avellino ha assunto l’incarico lo scorso 15 giugno. La lettera ufficiale di dimissioni è arrivata sulla scrivania del sindaco Stefano Pisciottu il 15 febbraio scorso, ma solo durante il consiglio comunale appena concluso è stato reso noto il contenuto.

Martedì, il primo cittadino aveva dichiarato che solo questa sera avrebbe commentato le dimissioni in aula. «Ho un’ottima considerazione per Anna Maria, non ho nulla da dire contro di lei anche se non capisco il suo gesto. – dichiara Pisciottu – Amministrare un paese è complicato, lo sono anche i rapporti tra politica e burocrazia, e tra pubblica amministrazione e cittadini. Senza un motivo preciso, un fatto davvero rilevante, queste dimissioni irrevocabili appaiono troppo frettolose. Otto mesi sono davvero pochi per capire le dinamiche che muovono un Comune. Posso solo dirle che non bisogna abbattersi alle prime difficoltà».

Queste dimissioni sono state anche l’occasione per un riassetto in giunta. Pisciottu ha lasciato ai collaboratori alcune deleghe finora di sua competenza. Sarà Stefania Taras a sostituire Avellino per quanto riguarda la delega alla cultura e ad assumere anche il nuovo incarico di assessore al turismo, mentre Giambattista Manduco sarà il nuovo assessore alla viabilità, portualità e protezione civile. Quest’ultima è stata istituita oggi. Come annunciato, il primo cittadino continuerà a occuparsi di pubblica istruzione.
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