Di Karol Canu e Giuseppe Contini, i due minorenni di 17 e 15 anni scomparsi a Olbia, non si hanno più notizie da giovedì scorso. «Tutti sanno ma nessuno parla», ha dichiarato la madre di Canu, che  – da casa – attende il ritorno del figlio e spera in una storia a lieto fine. All’inizio si è pensato si potesse trattare di una bravata, vista la giovane età di entrambi. Poi la situazione si è fatta più nitida, considerando che il 17enne – per problemi di salute – ha anche bisogno di assumere farmaci.

«È uscito alle 19, mi ha chiesto se poteva andare in piazzetta per incontrare l’amico», spiega il genitore, ripercorrendo gli ultimi istanti trascorsi in compagnia del figlio. Lo aspettava per le 20.30, «così mi avrebbe aiutato a preparare la cena. Doveva rientrare a breve, infatti «è uscito anche senza giubbotto». Poi le parole si fanno più decise e il dito viene puntato contro tutte quelle persone che «sanno ma nessuno parla. Questo è il problema. Non ci credo che non sappiano niente. Li stanno proteggendo, ma chi sa deve parlare. Non sapere dov’è il proprio figlio è un dolore che non si può sopportare».

Infine la donna lancia un appello al figlio: «Torna a casa, non ce la facciamo più con quest’angoscia». Gli ultimi avvistamenti in piazza Nassiriya, in alcuni bar della zona e nel parco Fausto Noce.

(Unioneonline/v.f.)

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