Era stato citato come teste e persona offesa nel processo a carico del fotoreporter olbiese Antonello Zappadu, ma Silvio Berlusconi, questa mattina, non si è presentato in aula a Tempio.

Il difensore dell'ex premier, Niccolò Ghedini, ha inviato una lettera al giudice Marco Contu, spiegando che il suo assistito non poteva essere presente per l'udienza di questa mattina, a causa degli impegni politici e della campagna elettorale.

Berlusconi, da questa mattina, si trova a Bruxelles per una serie di incontri con i rappresentanti dei partiti che aderiscono al Ppe.

Il processo di questa mattina riguarda le fotografie scattate da Zappadu nel 2012, che ritraggono Berlusconi all'interno di Villa Certosa in compagnia di alcune ragazze. L'accusa è quella di violazione della privacy. Le immagini vennero vendute al settimanale "L'Espresso".

Nella prima udienza, il giudice ha sentito un investigatore che si occupò dei rilievi intorno a Villa Certosa. Stando a quanto emerso nel corso del dibattimento, Zappadu utilizzò un potente teleobiettivo, dopo essersi posizionato in un punto rialzato, all'esterno della residenza di Porto Rotondo.

Il procedimento è l'ultimo di una lunga serie, la contestazione è sempre la stessa. Va detto che per Zappadu è caduta l'accusa di violazione di domicilio e nella maggiore dei casi i reati sono caduti per prescrizione. Silvio Berlusconi sarà sentito il 9 aprile.

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