Processo a Ciro Grillo, i consulenti della difesa: «La ragazza non era ubriaca, a quei livelli solo coma etilico»
Stando a quanto ha raccontato di aver mangiato e bevuto, il tasso alcolemico della presunta vittima sarebbe stato secondo gli esperti di indice quattro: «Dichiarazioni irrealistiche»Continua la deposizione dei consulenti delle difese nel processo Grillo.
Oggi i giudici stanno sentendo il medico legale Marco Savi che ha approfondito un elemento centrale del processo, lo stato di ubriachezza della presunta vittima.
Secondo le difese, e secondo il medico legale, la ragazza che ha denunciato il presunto stupro non era ubriaca. Il consulente ha utilizzato un algoritmo per stabilire la condizione della vittima.
Secondo il medico legale le dichiarazioni della ragazza sono irrealistiche, perché se la presunta vittima avesse assunto alcol nelle quantità che ha dichiarato sarebbe andata in coma etilico. Si parla di un tasso alcolemico con indice quattro. Il medico legale ha anche escluso che la ragazza avesse degli ematomi causati da violenze.
L’altro consulente citato è Mattia Epifani, il teste parlerà di tutto il materiale estrapolato dai telefonini dei quattro imputati e della vittima. Chat, foto, video e post sui social consentono di ricostruire tutte le fasi della vicenda, dalla serata al Billionaire sino all’arrivo nella villetta dei Grillo a Porto Cervo