Per le dieci persone a processo sul presunto sistema di corruzione legato alle concessioni edilizie per l'ampliamento di alcuni hotel della Costa Smeralda interviene la prescrizione dei reati, dichiarata stamattina, in tribunale a Tempio Pausania, dal collegio dei giudici presieduto da Caterina Interlandi.

Tra gli imputati ci sono l’ex ministro e senatore Franco Carraro, all'epoca dei fatti - e ancora oggi - presidente di Smeralda Holding, la società controllata dal Qatar Investment Authority proprietaria di asset e immobili in Costa Smeralda; gli ex manager della Sardegna Resort, Mariano Pasqualone e Alexandra Dubrova; i dirigenti del Comune di Arzachena Antonello Matiz e Libero Meloni; l'ex comandante della Polizia locale di Arzachena Giovanni Mannoni; l'imprenditore Angelo Filigheddu; Antonio Tramontin della commissione paesaggio della Regione; l'ingegnere Tonino Fadda e il tributarista Stefano Morri.

Respinta la richiesta avanzata dagli avvocati di Pasqualone, Tramontin e Fadda di assolvere nel merito i loro assisti, ritenendo che la loro innocenza fosse provata dai fatti.

In piedi, per quattro imputati – Dubrova, Fadda, Filigheddu e Matiz –, resta solo una parte delle accuse di corruzione contenute nel fascicolo: per loro il processo continuerà il 27 aprile quando in aula saranno chiamati a deporre i testimoni.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata