È stato trovato dopo diversi giorni di ricerche il coltello utilizzato nella terribile aggressione avvenuta la notte dello scorso 14 agosto in località Marinella, a Olbia.

Nelle prime ore del mattino i carabinieri della Stazione di Porto Rotondo, assieme a quelli di Olbia e con il supporto decisivo dello Squadrone Cacciatori di Sardegna, dopo una seconda e più accurata ricerca sono riusciti a ritrovare l’arma.

Il coltello coincide con la descrizione data dai testimoni della rissa. Il procuratore di Tempio Pausania Gregorio Capasso ne ha disposto l'invio al Ris di Cagliari per le analisi tecniche, allo scopo di trovare tracce ematiche ed eventuali impronte digitali.

L’arma è stata probabilmente utilizzata dal trapper romano di 26 anni Elia Di Genova, noto come “Elia 17 Baby”, che si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Sarebbe stato lui, secondo gli inquirenti, ad accoltellare alla schiena il 35enne sassarese ricoverato in ospedale. Le sue condizioni sono in miglioramento ma rischia ancora la paralisi degli arti inferiori.

(Unioneonline/L)

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