Politiche di sviluppo di tutto il sistema economico e produttivo della lunghissima filiera, la quarta Fiera Nautica di Sardegna sempre più proiettata su scenari internazionali. Presentata allo Yachting Club di Porto Rotondo, la vetrina delle imbarcazioni e dei marchi mondiali del settore si svolgerà nella Marina del borgo dal 30 Aprile al 5 Maggio.

Quasi 1900 aziende, con un fatturato complessivo di 403 milioni di euro, la nautica è punto centrale per lo sviluppo dell’Isola.

«La Sardegna è al centro del Mediterraneo ma guarda ad altri paesi del mondo, dobbiamo provare ad immaginare la consistenza di questo settore, soprattutto della produzione delle imbarcazioni – ha detto l’assessore regionale all’Industria, Emanuele Cani -  un’industria che è quella che ha maggiori opportunità di sviluppo». 

Irrobustire i consorzi industriali e metterli in rete, capire dove potranno essere le zone di espansione dell’industria, aiutare le imprese della nautica che hanno minore capacità di liquidità, lenire la criticità più evidente del settore, ovvero la professionalizzazione delle figure, la strategia presentata dall’assessore per giungere all’obiettivo dell’ampliamento della filiera produttiva sarà tra i temi principali affrontati nei 10 talk a corollario della manifestazione.

«La fiera si svolge in uno dei territori principali della nautica, dove oggi si sviluppano non solo la cantieristica ma anche le intelligenze grazie all’avvio di corsi universitari come quello in Ingegneria Navale – ha detto il vicegovernatore e assessore al Bilancio e Programmazione, Giuseppe Meloni– ricerca e innovazione rispetto ai quali l’assessorato che guido sta creando presupposti affinché le aziende possano investire. Come nel caso dei contratti di investimento con tagli dai 3 ai 25 milioni che stanno suscitando molto interesse, in particolare nel settore nautico e in questo zona della Sardegna».

La Fiera si presenta con diverse novità: il 10% in più di aziende presenti ma soprattutto la presenza di imbarcazioni più grandi, dai 20 metri e oltre. I dettagli sono stati illustrati dal presidente del Cipnes, Livio Fideli, ente che organizza l’evento con il sostegno della Regione Sardegna.

«La crescita che c’è stata in questi anni, dovuta a presenze sempre maggiori, circa 18.000 l’anno scorso, e la presentare nuove imbarcazioni – ha sottolineato -  ci fa pensare di poter iniziare ad attrarre un settore nautico sempre più ampio. Grazie al marketing nelle Fiere europee siamo riusciti ad avere 169 espositori e 200 barche».  

Tra gli eventi collaterali la presentazione di 3 libri, la consueta presenza degli stand delle eccellenze di food and beverage ed artigianato, curato da Insula, e un’altra serie di serate che verranno definite nei prossimi giorni. Alla presentazione, moderata dal direttore generale del Cipnes, Aldo Carta, il Sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, il coordinatore organizzativo della Fiera, Angelo Colombo, il junior manager della Marina, Matteo Molinas e il Direttore Marittimo del Nord Sardegna, Guancluca D’Agostino.

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