Sono durati a lungo gli accertamenti effettuati nel primo pomeriggio dal procuratore di Tempio Gregorio Capasso nella villetta di Beppe Grillo a Porto Cervo.

L'attività, alla quale hanno partecipato i difensori degli indagati, è stata disposta nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa milanese di 19 anni, reato contestato al figlio di Beppe Grillo, Ciro, e a tre amici del ragazzo.

Oggi il capo dei pm galluresi si è recato all'interno della villetta (in un residence nel cuore di Porto Cervo) per alcune operazioni che riguardano, nella sostanza, il riscontro di alcune circostanze del racconto della presunta vittima. Ad esempio, sulla presenza di un'amica della studentessa all'interno della casa, al momento dello stupro.

Sono state effettuate delle riprese video e foto. Non è escluso che abbiano partecipato al sopralluogo anche alcuni consulenti delle parti.

Inoltre, sempre oggi, è stato conferito l'incarico al consulente della Procura di Tempio, che dovrà estrapolare foto, video, chat e altro materiale dagli smartphone e portatili sequestrati dalla polizia giudiziaria.

I quattro ragazzi, tutti giovanissimi, accusati delle violenze, continuano a respingere tutte le accuse.

A breve sono previsti nuovi interrogatori.
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