Ciro Grillo - figlio del più noto Beppe - e tre suoi amici sarebbero indagati per violenza sessuale di gruppo.

La vicenda sarebbe avvenuta nella villa del comico a Porto Cervo e a presentare denuncia sarebbe stata una modella 19enne del nord Europa che i ragazzi hanno incontrato in un locale della Costa Smeralda.

La giovanissima avrebbe raccontato di una notte, in cui forse c'è stato un eccessivo uso di alcol, conclusasi con uno stupro.

Oltre al figlio di Grillo, coetaneo della ragazza, sono coinvolti tre suoi amici, tutti figli della "Genova bene" (imprenditori, medici e professionisti), ma la loro versione parla di un rapporto consenziente.

L'indagine viene seguita dal tribunale di Tempio Pausania mentre i carabinieri di Milano hanno acquisito i cellulari di tutti i coinvolti e anche un video. Le immagini dimostrerebbero la violenza secondo la vittima, mentre per la difesa che la ragazza era consenziente.

Ci sono poi alcuni elementi su cui servono approfondimenti, come riportano La Stampa e il Secolo XIX: il ritardo nel presentare la denuncia - arrivata solo quando la modella è tornata a Milano, quindi una decina di giorni dopo -, il proseguimento della vacanza per un'altra settimana e le foto pubblicate sui social network anche dopo il presunto stupro.

"Diciamo che se questo governo deve rappresentare anche un sostanziale cambio culturale rispetto all'odio di ieri - scrive su Twitter Roberto Giachetti del Pd -, mi auguro che nessuno di noi si azzardi a speculare, neanche di striscio, sulla vicenda del figlio di Grillo".

(Unioneonline/s.s.)
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