Luca Fresu non si ricandiderà. Dopo la vittoria dell'astensionismo di domenica scorsa, il capolista di "Riparti Palau", unica lista a competere per la guida di Palazzo Fresi, ha commentato a caldo il risultato elettorale manifestando l'intenzione di non ripresentarsi alle prossime elezioni. Il mancato raggiungimento del quorum necessario a ricoprire i vertici del comune palaese, pari alla metà più uno dei votanti (erano necessari 1.818 voti) è stato un segno chiaro, inequivocabile. "Ce l'abbiamo messa tutta, è stata una campagna elettorale difficile - commenta Fresu - abbiamo portato avanti un programma molto semplice con l'intento di aiutare il paese a ripartire e a coprire i vuoti creatisi da tempo in certi settori. Volevamo concentrarci sui problemi essenziali della gente, sul lavoro, sul sociale, sulla ripresa dei servizi alla persona, sul turismo e sul decoro urbano. Evidentemente non sono riuscito a convincere i miei concittadini. Sono dispiaciuto, ma torno con serenità alla mia vita di tutti i giorni, sapendo di aver dato il mio meglio. Ringrazio comunque i 1442 palaesi che hanno scelto di esercitare il loro diritto al voto". Si è recato alle urne il 39,66% degli aventi diritto. Il Comune di Palau resta sotto la guida del commissario straordinario Mario Carta, nominato lo scorso marzo a seguito delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto l'ex primo cittadino Francesco Pala e la sua vice Maria Piera Pes.
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