Servono nuovi fondi per far fronte al disagio economico che attanaglia molti nuclei familiari di Palau. Il Comune prova a rispondere all’esigenza destinando oltre 1 milione e 300 mila euro al nuovo bilancio dei Servizi sociali, 195 mila in più rispetto allo scorso anno. L’assistenza economica diretta, mediante erogazione di contributi, sarà possibile, però, solo con la formula del cosiddetto inserimento civico. «In ogni caso - spiega il delegato ai Servizi sociali Claudio Varello - tutte le persone beneficiarie di contributo e non disabili verranno chiamate a effettuare attività lavorative in cambio di quanto ricevuto dal Comune».

Nel 2016, potrebbero essere coinvolte nell'iniziativa oltre 80 persone che si trovano per vari motivi in un momento di difficoltà economica. Le somme necessarie verrebbero attinte da fondi di diversa natura per oltre 200 mila euro. Consistenti anche gli investimenti comunali previsti per le persone diversamente abili e gli anziani per un totale di circa 230 mila euro, 20 mila in più rispetto al 2015. «L’assistenza domiciliare quest’anno sarà garantita, in caso di necessità, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. – dice l’assessore - Sinora il servizio era coperto solo dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 19». Verrà anche incrementato il fondo “Ritornare a casa”, progetto rivolto all’assistenza di malati gravi o terminali. Le novità saranno: l’attivazione del servizio infermieristico per tutti i minori disabili nelle scuole, di un servizio educativo a sostegno della genitorialità e degli adulti interessati da patologia psichiatrica e la copertura delle spese per fruire di specifiche cure non garantite in Sardegna.
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