Un minuto di silenzio interrotto dal rombo dei motori: così la carovana del motorally Sandalion, che oggi si è fermata, ha voluto onorare la memoria di Sara Lenzi, la pilota toscana di 18 anni morta ieri in un incidente stradale durante un trasferimento tecnico.

Il corteo delle moto è partito dal paddock allestito alla radice dell'Isola Bianca ad Olbia per raggiungere il Molo Brin dove si è tenuta la breve commemorazione alla quale hanno partecipato anche gli assessori Marco Balata e Monica Fois.

"Un gesto - hanno spiegato gli organizzatori - che ha come primo obiettivo quello di fortificare i rapporti umani nell'ambito della manifestazione, aprendo un nuovo capitolo nella storia del moto rally, in cui la passione di Sara possa diventare volano per amplificare la condivisione e l'amore per questo sport". Domani si terrà l'ultima giornata che sarà dedicata alla memoria di Sara.

Il saluto dei motociclisti a Sara Lenzi, la pilota morta a 18 anni, durante un trasferimento del Moto Rally (foto ufficio stampa)
Il saluto dei motociclisti a Sara Lenzi, la pilota morta a 18 anni, durante un trasferimento del Moto Rally (foto ufficio stampa)
Il saluto dei motociclisti a Sara Lenzi, la pilota morta a 18 anni, durante un trasferimento del Moto Rally (foto ufficio stampa)

Intanto sono in corso gli accertamenti per stabilire con precisione la dinamica dell'incidente e le eventuali responsabilità. La ragazza è finita con il corpo contro il Suv che procedeva dal senso opposto mentre non ci sarebbe stato scontro con la moto, prende corpo l'ipotesi di una manovra brusca per evitare l'auto che arrivava dal senso opposto.
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