Apre domani a Olbia - dopo quelli di Cagliari, Nuoro e Sassari - il quarto hub vaccinale in Sardegna, allestito all'ex autosalone sulla Strada Statale 125 Orientale Sarda.

Il punto vaccinale della città gallurese dunque si sposta dall'ospedale Giovanni Paolo II alla nuova sede, dove già da martedì 23 marzo iniziano le vaccinazioni degli over 80.

La struttura è grande 1.200 metri quadri ed è dotato di quattro banchi per la registrazione dei pazienti, di cui uno dedicato ai disabili.

Sei le postazioni per l'anamnesi, i punti in cui i medici valutano la stato di salute dei pazienti e l'eventuale non idoneità al vaccino. Dieci invece i punti vaccinali. In questa prima fase di rodaggio saranno vaccinati circa 300 pazienti al giorno, ma si punta ad arrivare a 1.200 somministrazioni giornaliere.

SOLINAS - "Stiamo dando un forte impulso alla campagna di vaccinazione anti-Covid. Non solo incrementiamo la capacità operativa del nostro sistema sanitario in questa fase, ma attraverso gli hub dotiamo l'Isola degli strumenti necessari a una vera e propria vaccinazione di massa", dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas.

NIEDDU - "L'hub di Olbia - dichiara l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu -, operativo da domani, è il quarto centro attivato per le vaccinazioni e stiamo lavorando per attivarne altri sul territorio. Abbiamo anche avviato un'interlocuzione con la Croce Rossa per l'allestimento di una o più strutture mobili da utilizzare dove non siano disponibili strutture adeguate. La campagna di vaccinazione procede ed è entrata in una fase particolarmente importante. Abbiamo iniziato con l'immunizzazione dei pazienti fragili e i medici di famiglia inizieranno a vaccinare a domicilio tutti quei soggetti che, per diversi motivi, non possono raggiungere le strutture di vaccinazione. Ora più che mai serve regolarità e incremento della distribuzione delle dosi alla Sardegna".

SARDEGNA AL PALO - I numeri vedono un'Isola ancora al palo, con poco più del 70 per cento di dosi somministrate rispetto a quelle ricevute, ultima in Italia. Per questo si accelera con i nuovi hub ed è stata avviata una campagna di reclutamento dei medici, anche in pensione.

Per questo è stata pubblicata sul sito Ats una manifestazione di interesse, per cercare medici disponibili a svolgere attività vaccinale in forma volontaria, gratuita e al di fuori dell'orario di servizio nel caso di dipendenti delle Assl.

(Unioneonline/L)
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