Il rapper Salmo potrebbe essere sentito nelle prossime ore dalla Procura di Tempio Pausania, come persona informata dei fatti, nell'ambito dell'inchiesta sul maxi assembramento per il concerto del 13 agosto scorso a Olbia. Un evento che ha scatenato polemiche non solo con altri artisti, come Fedez, ma anche in ambito politico con la richiesta di dimissioni del sindaco e dell'assessore al turismo della cittadina gallurese Marco Balata, presente al concerto.

I magistrati galluresi hanno affidato le indagini alla Capitaneria di porto di Olbia competente in materia, visto che il palco del 13 agosto è stato montato su una concessione demaniale data ai gestori della ruota panoramica. Così potrebbe scattare una sanzione amministrativa, mentre il faro della Procura è puntato sul ruolo dei soggetti pubblici nella vicenda.

Salmo, in una storia su Instagram, ha espressamente detto che il Comune era ignaro della sua presenza e che lui stesso è arrivato sul palco sotto il falso nome di Dj Treeplo. Ora la Procura vuole vederci chiaro e sta acquisendo tutta la documentazione e verificando le testimonianze della serata musicale che si è trasformata, come l'ha definita il governatore Christian Solinas, in un "grave e pericoloso errore" soprattutto sul fronte delle violazioni delle prescrizioni sanitarie anti-Covid. 

(Unioneonline/v.l.)

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