Il neurologo Giuseppe Dore nelle primissime ore di oggi è stato accompagnato nel carcere di Bancali dai Carabinieri di Olbia.

Lo specialista di Ittiri deve scontare cinque anni di reclusione (sentenza definitiva, dopo il pronunciamento della Cassazione del 25 gennaio) per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.

Dore è stato prelevato dai Carabinieri a Olbia, in strada, mentre con il suo avvocato si dirigeva verso la caserma del Reparto territoriale.

Stando a indiscrezioni, Dore ha deciso di presentarsi spontaneamente ai Carabinieri dopo una sorta di trattativa condotta dal suo legale, l’avvocato Michele Ponsano.

Il neurologo ha infatti manifestato fortissime preoccupazioni per la sua incolumità, riferendosi a pesanti minacce subite e collegate all’ambiente del penitenziario di Bancali.

Dore avrebbe chiesto di essere portato a Nuchis, ma nel carcere gallurese non è possibile la sua detenzione. Alla fine il neurologo ha preso atto della situazione e i Carabinieri hanno eseguito l’ordine di carcerazione.

L’avvocato Michele Ponsano ha chiesto che venga trasferito in altro penitenziario al più presto. Dore e il suo legale continuano a ritenere infondate le accuse mosse dalla Procura di Sassari e riferite all’utilizzo della terapia denominata psiconeuroanalisi per la cura dell’Alzheimer. 

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