Si sarebbe assentata da lavoro per 243 giorni, mettendosi in malattia per stress da lavoro o sindrome da burnout che dir si voglia.

Poi, il 29 gennaio scorso, è stata candidata dal Movimento 5 Stelle al Senato e il 2 febbraio è guarita. Per tornare a lavoro? No, per mettersi in ferie e girare l'Isola in lungo e in largo per la campagna elettorale che l'ha portata a Palazzo Madama.

Così la trasmissione televisiva "Le Iene" ha ricostruito la storia di Vittoria Bogo Deledda, responsabile dei servizi sociali al comune di Budoni e ora senatrice del Movimento 5 Stelle.

Ad occuparsi del caso l'inviato Filippo Roma, che ha ironizzato parlando di una "guarigione miracolosa".

A segnalare la vicenda un cittadino anonimo: "Non si è presentata al lavoro in comune per circa un anno mostrando un certificato di malattia, poi si è candidata al Senato ed è improvvisamente guarita", ha spiegato.

Finita la malattia insomma, la neosenatrice si è messa in ferie e ha iniziato la campagna elettorale che l'avrebbe portata a Palazzo Madama "girando in lungo e in largo la Sardegna e facendo comizi con Luigi Di Maio".

Filippo Roma si è recato in comune, dove vicesindaco e dirigente dell'ufficio personale hanno fatto scena muta, trincerandosi dietro la segretezza dei documenti. Poi l'inviato è riuscito a parlare al telefono con un dipendente comunale: "Ho visto i documenti, è stata ininterrottamente in malattia per 243 giorni, fino al 2 febbraio".

E visto che Di Maio non ne sa nulla e vuole verificare prima di rilasciare dichiarazioni o prendere provvedimenti, Filippo Roma è andato direttamente dalla Bogo Deledda.

"Pensate che all'Italia interessi sapere qual è la mia malattia? Si tratta di una patologia connessa all'attività professionale, chiedete agli specialisti cosa significa entrare nel tunnel del burnout. Ci ho messo un anno per ricostruire il mio io", ha risposto la donna.

Infine, di fronte all'ironia dell'inviato de "Le Iene" ("Una guarigione miracolosa", "La politica fa davvero miracoli"), è intervenuto il marito della donna che ha scaraventato a terra il cameraman.

Il cameraman scaraventato a terra
Il cameraman scaraventato a terra
Il cameraman scaraventato a terra

La senatrice, dopo la messa in onda del servizio, si è difesa con un post sul suo profilo Facebook: "Tutto questo per aver lavorato troppo, non poco", ha scritto. "Tutto questo perché chi avrebbe dovuto non ha voluto verificare le fonti per dare informazioni veritiere e complete, come la corposa cartella INAIL con fitta relazione e ben 60 allegati. Tutto questo per avercela fatta dopo un lungo e graduale percorso. Tutto questo per essermi messa a disposizione della politica, forte di una dura esperienza personale e professionale, pensando a chi si ammala sul lavoro e non trova vie d’uscita".

Ma i sardi, almeno quelli che hanno commentato il suo post sul social network, non l'hanno certo presa bene. Tra i pochissimi che la difendono e quelli che la insultano con frasi anche di pessimo gusto, la senatrice è stata sommersa dalle critiche.

(Unioneonline/L)
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