Oggi è normale chiedere un voto, un mi piace, un commento.

Succede alla radio, nei programmi televisivi, sui social, per la strada. Ma stavolta non servono voti al ballerino più agile, al cantante più dotato, alla foto più ritoccata.

Servono voti per rendere un po’ più libero chi ha difficoltà motorie e non può godere della bellezza di madre natura.

"Coticcio Mon Amour" è il progetto, uno dei tanti meritevoli, promosso da Antonello Tovo e dalla sua associazione Acque Libere di La Maddalena.

«Raccogliere molti voti sulla pagina di Community fund significa garantire l’acquisto di una particolare sedia per l’accompagnamento di persone diversamente abili nei sentieri sterrati. Non si chiedono soldi ai votanti – spiega Tovo –. L’associazione si è messa in testa di rendere accessibile l’arcipelago di La Maddalena, a cominciare dalle spiagge, dai sentieri fino a includere le attività nautiche, la vela in particolare».

Proprio sulle barche a vela della classe 2.4 Antonello fa regatare normodotati e non allo stesso livello, convinto che sport e attività all'aperto siano fondamentali per il benessere di chiunque.

L’ultima sfida per Acque libere è stata l'organizzazione del campionato nazionale di vela paraolimpica: prova vinta lo scorso ottobre grazie agli oltre 30 partecipanti, arrivati sull’isola da tutta Italia, e al lavoro impeccabile di Antonello e soci. Questa sfida, però, si gioca sul web e servono migliaia di voti per vincere. Il progetto che ne raccoglie di più entro l’8 marzo sarà finanziato.

Coticcio Mon Amour ha finora raccolto 3324 preferenze e vanta la partnership, tra gli altri, del Comune di La Maddalena, del Parco nazionale dell'arcipelago di La Maddalena e del Centro velico Caprera.

Tutte le informazioni sulla pagina Facebook Acque libere.

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