L’Amministrazione comunale di La Maddalena finanzia il “Progetto Atena” a beneficio delle donne, volto a contrastare la violenza di genere al fine di consentire a chi vi partecipa di acquisire nozioni base ed avanzate di autodifesa personale.

È destinato tanto al personale femminile che lavora in luoghi sensibili come ospedali, servizi sociali, guardia medica, forze dell’ordine e vigili urbani quanto alle ragazze in procinto trasferirsi per frequentare corsi universitari altrove, dove i rischi per la loro incolumità possono essere maggiori.

La presentazione del progetto è avvenuta qualche giorno fa, al mattino nell’aula magna delle scuole superiori e nel pomeriggio nel salone consiliare.

«Un’iniziativa alla quale teniamo particolarmente - ha affermato il sindaco, Fabio Lai - e per questo riconosco l’impegno della delegata allo Sport, Milena Orrù, e della presidente del Consiglio comunale, Giovanna Scotto, per la realizzazione di un’iniziativa su un tema così scottante, quello della violenza di genere. Quello che vogliamo, con questi corsi è dare sicurezza alle donne. Vogliamo che possano avere la sicurezza di individuare il potenziale aggressore e sapersi difendere perché queste tecniche in molti casi salvano la vita, salvano da uno stupro».

Per la delegata allo Sport, Orrù, «si tratta di un corso utile, soprattutto a livello psicologico perché, quando ci si trova in una situazione di pericolo, mettere in pratica ciò che si è imparato in un corso diventa complicato. Il corso serve anche a saper gestire l’ansia in questi momenti e far diventare automatiche di tecniche imparate».

I corsi inizieranno tra qualche settimana e si protrarranno fino ad aprile.

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